Racconterò una storia a punti.
Tornando da lavoro con la giacca, mi viene in mente che ho qualche minuto per me, per l’anabasi di Alessandro vista alla Mondadori 9e90 25% di sconto ecc… edizione meridiani dei poveri, ma sempre meridiani.
Dall’autostrada si vede, quel centro commerciale che di Mondadori ne racchiude un’altra, ma mi dico – quella è una catena le offerte sono uguali. Entro, non c’è il pilone esposto, con la scritta 25% formato 52×47! Ma l’arriano spunta comunque nell’esiguo reparto "classici" di ‘sto centro commerciante, prendo e m’avvio alla cassa. "No signore l’offerta c’è stata fino a ieri, oggi costa [prezzo intero]" dice la tenera commessa. Oggi è primo ottobre, uno=1, l’offerta fino al trenta. Cristo le dico, e lei "ma le posso fare il 10% di sconto più la tessera" di questa minchia. Mai, mai comprerò questo libro mondadori a un euro in più di quanto il mio desiderio meridiano sapeva.
E comunque m’avvio per posarlo, ma mo uscirmene senza carta sarebbe inconcepibile. Giràndolo tra i tomi, cagate impressionanti già dai titoli, m’imbatto in questo bel malloppo, marrone chiaro, bellissima edizione, il Prosseneta di Cardano. Cardano!
Manco sapevo c’era in circolazione roba sua, matematico di cui arrivai a conoscere cose per via d’una ricerca* – lasciata evaporare al sole. Ma dunque, quanto costa – c’è pure il testo originale, latino – costerà una barca di denari, edizione da erezione, fosse Einaudi starebbe tantimila euro, giro in quarta e vedo irridermi un 16,00. "Signorina mi scusi ma quel 10% me lo mette su tutti i libri?" "Certo, è una nostra promozione in attesa delle tessere[?]!". Esco con un Prosseneta in più e 14 euri in meno. Nel delirio spendereccio, cosa alquanto singolare, m’era sfuggito l’editore. Ma veramaente! Pensavo tipo "Salerno" o su di lì, quando leggo un laconico e sobrio "Silvio Berlusconi Editore". Quasi cado dalla scala mobile. Poi mi ricordo, qualche tempo fa, un’edizione del machiavello annotata dal bonaparte della medesima fattura: sì, era SBE anche quella, nell’unica collana disponibile, la "biblioteca dell’utopia".
*che mi portò sulla superficie dorata dell’algebra rinascimentale.