Dell’impudenza politica – III

quadroLa SBE Spa "sparisce" nel ’95 . Ma la casa editrice di cui stiamo parlando non è la SBE Spa: si tratta invece di una creatura del Senatore Dell’Utri, che "mutua il marchio già esistente come editore di riviste". Edizioni che, come abbiamo visto, passeranno alla mondadori.
Una casa editrice che è letteralmente l’house organ della Fondazione Biblioteca di via Senato  (la sede legale è la stessa, Via Senato 14 Milano), di cui Dell’Utri è fondatore e presidente. Curiosamente però sul sito della Biblioteca non si fa alcuna menzione della SBE, che di per se non ha un sito "ufficiale", confermando quella refrattarietà alla promozione di cui si parlava.
Dunque, tra il ’90 e il ’95 al nome "Silvio Berlusconi Editore" non sono più associate le riviste di massa ma le pubblicazioni elitarie di Dell’Utri. Un’inversione a u davvero notevole: ammettiamolo, passare da "Forza Milan" a Gerolamo Cardano in meno di un lustro è cosa abbastanza singolare.
Mi si dirà "sì ma la mondadori è sempre di SB e pubblica entrambe le cose contemporaneamente". Però la mondadori porta un nome che non è Silvio Berlusconi, ma mondadori. Cosa non da nulla: per chi ci tiene, esistono i posteri, laddove la corrispondenza nome/prodotto non potrà dare adito ad equivoci.

Da quindici anni, e nel futuro, Silvio Berlusconi Editore è scritto solo sulle copertine de "La biblioteca dell’utopia". Non su quelle di "Forza Milan".

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